L'ironia è una cosa seria
Strategie dell’arte d’avanguardia e contemporanea
Capturing the ironic component in works of visual art seems a foregone conclusion. History abounds with artists who have used this ingredient with blatant satirical, grotesque, paradoxical or clamorously provocative intentions, sometimes to the point of trivialising its subversive role.
Wanting to go deeper, however, there is a more subtle, complex and conceptual mode that operates on the level of form even before that of the more immediately decipherable meanings. Where we least expect it, there may be hidden subterranean plots that require a second glance, because irony is often woven into the mesh of the work in front of us when it is not even rooted in the artist's attitude.
We discover, then, that even in those authors in whom provocation seems more explicit and even shouted out, such as Cattelan or Koons, understanding all the nuances and reasons is an operation that requires distinctions.
From the subversion of academic canons by the Impressionists, through the disturbing outcomes of Surrealism, to the undue postmodern appropriations, Francesco Poli recognises irony's academic dignity and accepts the challenge to show how it assumes a crucial function in the various stages of the avant-garde and contemporary art. More importantly, he provides the key to decrypting the ironic device so that it can unleash all its destructive and innovative charge.
Wanting to go deeper, however, there is a more subtle, complex and conceptual mode that operates on the level of form even before that of the more immediately decipherable meanings. Where we least expect it, there may be hidden subterranean plots that require a second glance, because irony is often woven into the mesh of the work in front of us when it is not even rooted in the artist's attitude.
We discover, then, that even in those authors in whom provocation seems more explicit and even shouted out, such as Cattelan or Koons, understanding all the nuances and reasons is an operation that requires distinctions.
From the subversion of academic canons by the Impressionists, through the disturbing outcomes of Surrealism, to the undue postmodern appropriations, Francesco Poli recognises irony's academic dignity and accepts the challenge to show how it assumes a crucial function in the various stages of the avant-garde and contemporary art. More importantly, he provides the key to decrypting the ironic device so that it can unleash all its destructive and innovative charge.
Textual index
Introduzione
PARTE PRIMA
1. Caratteristiche dell’ironia. Un quadro di riferimento
1.1 Che cos’è l’ironia? Una definizione problematica
1.2 L’ironia nell’arte moderna. Ortega y Gasset
1.3 Ironia postmoderna
1.4 Ironia letteraria e ironia nelle arti visive. Analogie e differenze
2. L’ironia nell’arte contemporanea. Uno sguardo generale
2.1 Manet. Seurat
2.2 Da Cézanne alle partiture cubiste
2.3 Un barattolo di pittura in faccia al pubblico
2.4 La società in maschera
2.5 Il principio e la trasgressione del principio
2.6 Un’automobile ruggente è più bella della Vittoria di Samotracia
2.7 Mondrian. Un’azzardata interpretazione ironica
2.8 L’enigma dell’ironia metafisica
2.9 L’unica regola è non avere regole
2.10 Metaironia
2.11 Macchina da cucire, ombrello, tavolo anatomico
2.12 Gesto e materia. Eccezioni che confermano la regola
2.13 Riciclaggio estetico
2.14 Ironie New Dada
2.15 Il cortocircuito tra alto e basso
2.16 Autoreferenzialità minimalista
2.17 Ironie poveriste
2.18 Nient’altro che concetti
2.19 Fluidi deragliamenti
2.20 Mettere in scena il corpo
2.21 La svolta postmoderna della pittura
2.22 Appropriazioni indebite?
2.23 La dimensione ironica nella videoarte
PARTE SECONDA
Lettura di opere
1. Édouard Manet. L’uccellino e il trapezista
2. Il chiodo di Georges Braque
3. Il mistero Picasso
4. Giorgio de Chirico. Il veterano della sorpresa metafisica
5. Paul Klee. Uccellini e uccellacci
6. Marcel Duchamp. Fountain
7. René Magritte. La période vache
8. Meret Oppenheim. Ironia in pelliccia
9. Alberto Giacometti. Dove va la scultura?
10. Lucio Fontana. Le mie ricerche vanno un po’ tutte alla rovescia
11. Saul Steinberg. L’uomo-linea
12. Yves Klein e Arman. Il Vuoto e il Pieno
13. Piero Manzoni. Ironia scatologica
14. Jasper Johns. La bandiera dell’ironia
15. Andy Warhol. Marilyn e la profondità superficiale
16. Giulio Paolini. La vertigine ironica della visione
17. Alighiero Boetti. Ordine e disordine
18. Bruce Nauman. Vivere e morire
19. Cindy Sherman. Fingere la finzione
20. Sherrie Levine. Appropriazione indebita?
21. Jeff Koons. Io non sono ironico
22. Maurizio Cattelan. Da prendere sul serio
PARTE PRIMA
1. Caratteristiche dell’ironia. Un quadro di riferimento
1.1 Che cos’è l’ironia? Una definizione problematica
1.2 L’ironia nell’arte moderna. Ortega y Gasset
1.3 Ironia postmoderna
1.4 Ironia letteraria e ironia nelle arti visive. Analogie e differenze
2. L’ironia nell’arte contemporanea. Uno sguardo generale
2.1 Manet. Seurat
2.2 Da Cézanne alle partiture cubiste
2.3 Un barattolo di pittura in faccia al pubblico
2.4 La società in maschera
2.5 Il principio e la trasgressione del principio
2.6 Un’automobile ruggente è più bella della Vittoria di Samotracia
2.7 Mondrian. Un’azzardata interpretazione ironica
2.8 L’enigma dell’ironia metafisica
2.9 L’unica regola è non avere regole
2.10 Metaironia
2.11 Macchina da cucire, ombrello, tavolo anatomico
2.12 Gesto e materia. Eccezioni che confermano la regola
2.13 Riciclaggio estetico
2.14 Ironie New Dada
2.15 Il cortocircuito tra alto e basso
2.16 Autoreferenzialità minimalista
2.17 Ironie poveriste
2.18 Nient’altro che concetti
2.19 Fluidi deragliamenti
2.20 Mettere in scena il corpo
2.21 La svolta postmoderna della pittura
2.22 Appropriazioni indebite?
2.23 La dimensione ironica nella videoarte
PARTE SECONDA
Lettura di opere
1. Édouard Manet. L’uccellino e il trapezista
2. Il chiodo di Georges Braque
3. Il mistero Picasso
4. Giorgio de Chirico. Il veterano della sorpresa metafisica
5. Paul Klee. Uccellini e uccellacci
6. Marcel Duchamp. Fountain
7. René Magritte. La période vache
8. Meret Oppenheim. Ironia in pelliccia
9. Alberto Giacometti. Dove va la scultura?
10. Lucio Fontana. Le mie ricerche vanno un po’ tutte alla rovescia
11. Saul Steinberg. L’uomo-linea
12. Yves Klein e Arman. Il Vuoto e il Pieno
13. Piero Manzoni. Ironia scatologica
14. Jasper Johns. La bandiera dell’ironia
15. Andy Warhol. Marilyn e la profondità superficiale
16. Giulio Paolini. La vertigine ironica della visione
17. Alighiero Boetti. Ordine e disordine
18. Bruce Nauman. Vivere e morire
19. Cindy Sherman. Fingere la finzione
20. Sherrie Levine. Appropriazione indebita?
21. Jeff Koons. Io non sono ironico
22. Maurizio Cattelan. Da prendere sul serio
L'ironia è una cosa seria